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Guintoli verso il recupero totale

Friday, 20 May 2011 09:05 GMT
Guintoli verso il recupero totale
Per Sylvain Guintoli, pilota del Team Ducati Effenbert Liberty Racing, la stagione 2011 stava andando nel migliore dei modi. Questo fino all'incidente di cui è stato protagonista nella prima gara dell'anno, che ha distrutto i sogni del francese di lottare per il titolo piloti, alla sua seconda stagione completa nel Mondiale Superbike. Con a disposizione una Ducati 1198RS di alto livello e dalla sua parte un team ben organizzato e buoni risultati mostrati nel pre-stagione, il pilota, residente in Gran Bretagna, aveva come obiettivo il podio in entrambe le manche di Phillip Island.


Non andò esattamente così, visto che la caduta ad alta velocità di cui è stato vittima, gli diede grattacapi maggiori di quelli inizialmente riscontrati. "L'inizio di stagione è stato un disastro, considerato che amo questa moto. A Phillip Island, prima dell'incidente, non ero mai uscito dalla top 3, mentre dopo, ho praticamente dovuto lottare sempre, e con una forma fisica precaria. Il problema maggiore è stato creato dal fatto che, inizialmente, le conseguenze della caduta erano state individuate solo in qualche piccola contusione. Ma nel round successivo di Donington Park ho fatto molta fatica ed è stato duro guidare in gara. Abbiamo nuovamente fatto un check-up delle zone nelle quali avevo ancora dolore e abbiamo trovato una doppia frattura alla mano, più una alla caviglia sinistra. Inoltre, un legamento del ginocchio della gamba sinistra è stato trovato danneggiato, fino quasi al ginocchio. La gara di Donington è stata forse la peggiore mai disputata, nonostante il tracciato sia uno dei miei preferiti, perché non sono stato in grado di guidare in maniera normale."


Anche dopo aver scoperto questi problemi, e nonostante l'approccio coraggioso e battagliero al round successivo di Assen, il fato gli ha riservato un'altra eventualità più che sfortunata. "Nella gara di Assen, quando Kuba (Jakub Smrz, suo compagno di squadra) è caduto, io ero esattamente dietro a lui e, non potendolo evitare, sono caduto a mia volta. Il risultato è stato il legamento crociato del ginocchio destro danneggiato, quindi ora mi ritrovo con un'altra articolazione non al meglio, fantastico, no?! Questo problema in verità non mi crea grandi complicazioni alla guida della moto, ma non fa comunque piacere."


Questo inizio di stagione 2011 non è certo stato facile, specialmente alla luce degli ottimi risultati ottenuti da altri piloti Ducati (le vittorie del leader della classifica Carlos Checa e una quasi vittoria per Smrz), mentre Guintoli si ritrovava a stringere i denti solamente per partecipare alle gare.


"Abbiamo un'ottima moto" - continua Guintoli. "Ho ottenuto il risultato migliore nella seconda gara a Monza, settimo classificato, su un tracciato sfavorevole in quanto velocissimo. Per noi quindi doveva essere un evento difficile, ma abbiamo ottenuto un buon risultato e ora ho recuperato una forma fisica decente. I prossimi tracciati di Miller, Misano e Aragon sono favorevoli alla nostra moto, quindi le mie aspettative sono alte. Mi sento meglio fisicamente e nonostante non sia ancora 100%, sto decisamente meglio. Ho la sensazione che farò bene; dovrei far bene in ogni caso, semplicemente perché adoro questa moto, mi trovo bene e questa sta funzionando perfettamente. La dirigenza del team ha fatto un grande sforzo per offrirci il miglior livello qualitativo possibile e, se ragioni in questo modo, minimizzi il rischio di problemi.


La motivazione personale è alta e so di cosa è capace la moto, quindi i risultati ottenuti da Carlos e Kuba mi hanno portato solo a una maggiore frustrazione. A causa di un piccolo errore fatto di Australia ho semplicemente rovinato il mio inizio di stagione. Non è la fine del mondo ma mi ritrovo davvero indietro in classifica piloti, quindi ora devo dimostrare un buon passo, ottenere dei risultati e non pensare al campionato. E' davvero una bella cosa il fatto che le Ducati stiano facendo così bene, ma per me è allo stesso tempo frustrante. E' stato un alto prezzo da pagare per un piccolo sbaglio, ma queste sono le corse."